Torre dell'Orso e le sue "Due Sorelle"



 In Italian      In English

Un angolo di paradiso tra le cinque Marine di Melendugno


Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero.  (Guido Piovene)

Uno dei tanti luoghi magici che la Puglia offre a turisti(e non) sono le cinque marine di Melendugno, premiate dalla Bandiera Blu e dalle Cinque Vele di Legambiente.

Melendugno si trova nella parte centro-orientale del Salento e si affaccia sul mare con oltre 15 km di litorale delimitato da Torre Specchia e Torre Sant’Andrea. Il litorale è costellato da insenature, piccole spiagge, calette, dune, isolotti e faraglioni.
Torre dell’Orso è una baia lunga poco meno di 1 km caratterizzata da sabbia finissima bianco-argentea, basse dune e una suggestiva pineta a fare da cornice. Non a caso è la più nota meta turistica della zona, con i suoi hotel, villaggi turistici, b&b e case vacanze. Ma non solo, perché parlare solo di mare in quest’angolo di paradiso sarebbe riduttivo. Qui infatti c’è molto di più: arte, cultura, tradizioni…ma anche storie curiose che rendono questa zona veramente affascinante.


Sì perché la Puglia è effettivamente un concentrato di emozioni tutte diverse, ma tutte da vivere. 

Se ti capita di fare un giro da queste parti, oltre a lasciarti sedurre dalle spiagge argentate e dal mare cristallino, non puoi non incappare nelle “Due Sorelle”, due scogli molto simili tra loro che nascondono una storia molto particolare.

Questi scogli infatti sembrano essere nati proprio dal legame di due sorelle disperse in mare. La leggenda narra di due giovani fanciulle che un giorno decisero di sottrarsi alle fatiche della campagna, e che, per cercare refrigerio dal caldo estivo, si recarono sulla scogliera di Torre dell’Orso.

Una delle due ragazze quasi come catturata e ammaliata dalla brezza, dal profumo del mare e dall’incredibile spettacolo del paesaggio circostante si sporse troppo verso il mare fino a lanciarsi nel vuoto. L’altra sorella rimasta sulla scogliera, sentendo le urla, si gettò a sua volta in mare nel tentativo di salvarla. La leggenda narra che entrambe ,non riuscendo più a guadagnare la riva, mossero la compassione degli Dei che le tramutarono in roccia. Le urla delle giovani fanciulle furono udite solo da un pescatore, il quale però non vide nulla, tranne che due suggestivi faraglioni che uscivano dall’acqua stringendosi e formando quasi un abbraccio.

Ma se non sei un gran sognatore e sei più che altro interessato a quelle cose concrete che fanno sognare soprattutto lo spirito, Torre dell’Orso ne ha anche per te. 

Tornato dalla tua giornata di mare, dopo esserti goduto la spiaggia, la costa, il mare e il sole, devi per forza fermarti al numero 23 del Lungomare Giacomo Matteotti.

Lì troverai la famosissima Pasticceria Dentoni, rinomata per i suoi tipici pasticciotti pugliesi (così buoni da leccarsi i baffi) e per la torta di Crepes, che puoi gustare comodamente seduto in terrazza per goderti una vista mare spettacolare.




Che dici? Ne vale la pena?